Scuola secondaria di I grado F. Montanari
Istituto di appartenenza:
Scuola Secondaria di I grado Francesco Montanari
Livello scolastico:
Scuola secondaria di I grado
Capienza alunni: 753
Progetto definitivo:
Alberto Ferlenga, Studio NAoMI
Committente: Comune di Mirandola (MO)
Anno di inaugurazione: 2009
Superficie edificio:
Piano terra: 3.250 mq
Piano primo: 3.250 mq
Totale: 6.500 mq
Area complessiva del lotto: 32.200 mq
L’edificio scolastico è il risultato di una progettazione che ha coinvolto i principali stakeholder (docenti, tecnici dell’Amministrazione locale e architetti) e si caratterizza come una sorta di campus, di microcosmo urbano, con l’obiettivo di fornire spazi pubblici per servizi sportivi e scolastici. Sono presenti vari edifici aggregati ad una corte allungata su cui si dispiegano le aule e gli spazi con funzione pubblica. Grandi vetrate collegano l’interno e l’esterno degli edifici, in stretto rapporto con lo spazio verde esterno.
Il principio cardine della scuola, che emerge nel momento in cui si accede nell’edificio, è l’accoglienza, grazie all’ampio atrio a vetrate e a varie zone e nicchie dislocate all’interno della struttura.
Il modello organizzativo degli spazi offre modalità didattiche che prediligono un approccio esperienziale, con la presenza di laboratori e spazi destinati ad attività individuali o informali.
Grazie alle ampie vetrate che circondano l’edificio, l’interno è collegato con l’ampio giardino esterno, utilizzato anch’esso per attività didattiche.
Dalla molteplicità di ambienti con funzioni diverse e dalla loro collocazione nello spazio discende la metafora della “morfologia a città” dell’edificio: la “piazza” (atrio) è circondata dagli “edifici” più importanti (biblioteca, auditorium).
L’ampio atrio rappresenta, attraverso il principio dell’accoglienza, il cuore e la chiave di lettura della visione educativa della scuola. Esso è diviso in aree e arredato in modo da offrire zone per la socializzazione, ma anche per le attività didattiche in gruppo e di studio individuale. L’attenzione ad un clima di benessere è rivolta anche agli insegnanti per i quali è stata prevista un’ampia sala con postazioni per i colloqui, armadi personali e angoli ricreativi.
L’uso degli spazi scolastici esterni per le attività di apprendimento è diventato sempre più importante nel contesto di un’educazione attenta all’ambiente, oltre che rispondere alla dimensione esperienziale che caratterizza la scuola.
Negli spazi interni si alternano aule “standard”, aule studio e aule laboratorio disciplinari, grazie alle quali la dimensione esperienziale viene proposta in tutte le discipline, permettendo un approccio laboratoriale e manipolativo della conoscenza.