Reggio Emilia (RE) 

Scuola infanzia e primaria L. Malaguzzi

Lo spazio come ecosistema per l’apprendimento

Istituto di appartenenza:
Scuola infanzia: Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia Reggio Emilia
Scuola primaria: Istituto Comprensivo Galileo Galilei
Livello scolastico:
Scuola dell’infanzia e scuola primaria
Capienza alunni:
Scuola infanzia: 78
Scuola primaria: 120
Progetto definitivo:
Scuola infanzia e primaria: Tullio Zini Architetto e ZPZ Partners
Espansione scuola primaria: Ecosistema Urbano Arquitectos
Committente:
Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia e Fondazione Reggio Children 
Anno di inaugurazione: 2009 (espansione 2017)
Superficie edificio:
Scuola infanzia e primaria (progetto originale):
Piano terra: 1.430 mq
Piano primo: 1.020 mq
Totale: 2.450 mq
Scuola primaria (espansione):
Piano primo: 572 mq
Piano secondo: 301 mq
Totale: 873 mq
Totale generale: 3.323 mq
Area complessiva del lotto: 5.600 mq

Due edifici per due istituti scolastici, una scuola dell’infanzia e una primaria, dialogano tra di loro non solo architettonicamente, ma anche attraverso l’elaborazione di un curricolo e una progettazione didattica condivisa, in un progetto unitario che accoglie gli alunni dai 3 agli 11 anni. La progettazione architettonica, affidata all’architetto Tullio Zini, e la progettazione pedagogica traggono ispirazione dal pedagogista Loris Malaguzzi, secondo cui architettura, arredi e progettualità educativa sono i tre punti cardine, in continuo dialogo tra di loro, del vivere la scuola. 

L’interdipendenza tra pedagogia e progettazione degli spazi si traduce nella configurazione di ambienti educativi che possano avere, con i loro arredi e materiali, un ruolo strategico sull’azione didattica dei docenti e sulla possibilità da parte dei bambini di esprimere al massimo le loro potenzialità, dove il tema dei linguaggi e della loro espressione assume una connotazione di particolare rilievo. 
Altro concetto-guida che caratterizza questi istituti è il tema della relazione: ogni spazio è infatti pensato per favorire l’incontro.  

Il primo luogo che si incontra entrando nella scuola è la “piazza”: uno spazio ampio, senza costruzioni architettoniche, con postazioni morbide, flessibili e facilmente riconfigurabili che si prestano per una moltitudine di esigenze e possibilità espressive, assecondando il bisogno dei bambini di muoversi. 
L’altra caratteristica identitaria della scuola e della sua proposta pedagogica sono gli “atelier”: ambienti funzionali in cui gli alunni lavorano in piccoli gruppi, con docenti e con figure professionali appositamente messe a disposizione dal Comune. Sono luoghi adatti alla sperimentazione di linguaggi artistici e multimediali e alla manipolazione.
La struttura architettonica interna e gli arredi della “piazza” e degli “atelier” coadiuvano e rafforzano le funzioni che questi ambienti assolvono, proprio in virtù del doppio legame tra pedagogia e spazi.  
In questi ambienti è centrale il concetto di polisensorialità, dove le cosiddette “soft qualities” (luce, colore, olfatto, tatto, suono, microclima) concorrono a definire la qualità delle esperienze educative, dove i valori sensoriali hanno un importante ruolo nell’espressione delle potenzialità degli alunni. 

Approfondimento

Scarica e leggi il capitolo completo del volume Architetture Educative dedicato alla Scuola infanzia e primaria L. Malaguzzi, con informazioni più dettagliate e i disegni architettonici dell’edifico.

I quindici edifici scolastici presi in esame

La fotografia come strumento di documentazione

Postfazione dei curatori del volume
Sesto Fiorentino (FI)

Istituto di Istruzione Statale Superiore A. M. Enriques Agnoletti

La scuola come spazio di incontro e di esplorazione
Mezzolombardo (TN)

Istituto di Istruzione M. Martini

La scuola come laboratorio e spazio di incontro
Crespina Lorenzana (PI)

Scuola secondaria di I grado E. Cozzi

La scuola come paesaggio di apprendimento
Modena

Scuola secondaria di I grado P. Mattarella

L’avventura di apprendere: la scuola come spazio di esplorazione
Torino

Scuola secondaria E. Fermi

Le aule tematiche e i cluster
Mirandola (MO)

Scuola secondaria di I grado F. Montanari

Una città nella città
Celano (AQ)

Scuola primaria G. d’Annunzio

La scuola come spazio di incontro e collaborazione per coltivare fiducia e onestà
San Carlo Canavese (TO)

Scuola primaria San Carlo

Permeabilità degli spazi interni e degli spazi esterni
Monguelfo-Tesido (BZ)

Scuola primaria Monguelfo Welsberg

La scuola come paesaggio didattico
Parma

Scuola primaria P. Racagni

La scuola come agorà
Milano

Scuola primaria M. Viscontini

La scuola come spazio della cooperazione per la valorizzazione
di ciascuno
Fauglia (PI)

Scuola primaria Giovanni Paolo II

Lo spazio come ‘bene comune’ per promuovere il valore dell’appartenenza
Cernusco sul Naviglio (MI)

Scuola dell’infanzia Lazzati e primaria Martini

La piazza dentro e fuori la scuola
Reggio Emilia (RE) 

Scuola infanzia e primaria L. Malaguzzi

Lo spazio come ecosistema per l’apprendimento
Bressanone (BZ)

Scuola primaria Sant’Andrea

Spazio alla comunità