Scuola secondaria di I grado E. Cozzi
Istituto di appartenenza: Istituto comprensivo G. Mariti
Comune: Crespina Lorenzana (PI)
Livello scolastico: Scuola secondaria di I grado
Capienza alunni: 225
Progetto definitivo: Eutecne srl
Committente: Comune di Crespina Lorenzana (PI)
Anno di inaugurazione: 2021
Superficie edificio:
Piano terra 887 mq
Piano primo 590 mq
Totale 1.477 mq
Area complessiva del lotto: 13.668 mq
L’edificio sorge in un territorio considerato, fino ai primi anni duemila, ad alto disagio socioculturale e caratterizzato dalla presenza di famiglie a basso tasso di alfabetizzazione. Il suo ruolo nel contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico è centrale.
Per la prima volta nel progetto di una scuola secondaria di I grado sono stati introdotti gli assunti pedagogici e valoriali caratteristici della rete di scuole “Senza Zaino”: responsabilità, comunità e ospitalità.
La scuola è organizzata per aule tematiche di lettere, inglese, spagnolo, musica, matematica, scienze e per l’IRC, ognuna gestita dal gruppo di docenti che insegna la disciplina pertinente l’aula.
L’agorà al piano terra gioca un ruolo importante nel facilitare gli incontri della comunità scolastica e quelli con la comunità più ampia del territorio. Si apre su un grande spazio all’aperto dotato di una pavimentazione antitrauma, favorendo una forte relazione fra esterno e interno. Studenti e docenti dispongono di questo luogo, così come della terrazza al piano primo per attività didattiche o informali e dell’“Aula Zen”, uno spazio libero designato al confronto, allo scambio informale e al relax.
Il concetto di paesaggio di apprendimento è tangibile, le attività non si svolgono unicamente nell’aula, ma, anche grazie agli arredi modulari, è possibile lavorare ovunque in piccolo o grande gruppo. Gli spazi connettivi come i corridoi diventano ambienti di apprendimento oltre ad essere spazi-mostra in cui gli artefatti raccontano le esperienze educative degli studenti e dove trovano posto gli armadietti, elementi fondamentali per custodire gli effetti personali in una scuola dove i frequenti spostamenti fra le aule sono alla base dell’esperienza educativa.
Va sottolineata anche l’attenzione progettuale per la sostenibilità ambientale e il benessere, criteri che hanno ispirato la progettazione di un edificio energeticamente sostenibile, ben integrato nel contesto paesaggistico, dove tutti gli spazi sono pensati per promuovere il confort di chi lo abita grazie, ad esempio, a soffitti insonorizzati e vetri schermati con pannelli frangisole in legno.