Architetture Scolastiche

Gli ‘angoli per la didattica dell’imparar facendo’ svolgono un ruolo importante: si tratta di mini laboratori dedicati per esempio alle arti grafiche e pittoriche oppure, come in questo caso, alle scienze e alla geografia.

L’organizzazione precisa e curata degli spazi sollecita e facilita un apprendimento efficace che si basa su un curricolo fondato sull’autonomia degli alunni, sul problem solving, sulla diversificazione dell’insegnamento e sullo sviluppo del senso di comunità.

L’agorà è situata all’ingresso principale della scuola, su di essa si affacciano tutti gli ambienti posti al primo piano. La mattina tutti i bambini e le bambine si incontrano nell’agorà, un rito che permette a insegnanti e alunni di entrare in una relazione profonda e iniziare bene la giornata in un luogo pensato per la costruzione del senso di appartenenza.

Dall’unione di due laboratori nasce un unico ampio paesaggio didattico dove le zone tematiche sono ben caratterizzate e offrono agli studenti e ai docenti l’opportunità di condurre in parallelo attività diverse in un contesto ricco di spazio e di sussidi didattici. 

L’angolo riservato a momenti di relax e allo studio informale è qui rappresentato da un salottino arricchito da cuscini colorati su cui sedersi e da molti libri da leggere, posto in uno spazio pieno di luce. Le sedute possono essere riorganizzate per diventare un’agorà. 

L’aula ha un’area dedicata alle arti grafiche e pittoriche e una postazione con un computer. Tradizione e tecnologia si integrano e seguono le diverse inclinazioni degli studenti che in autonomia scelgono come portare a termine i compiti che vengono dati loro. 

In ogni aula si trovano una piccola agorà deputata a ospitare momenti per la lettura individuale, il ripasso o la spiegazione di un dato argomento, l’ascolto o la discussione guidata, così come per prendere decisioni riguardanti la vita della comunità o per il confronto tra pari o per uno scambio con il docente. In questa foto vediamo un esempio di agorà tipica delle classi prima, seconda e terza.

Altro esempio di agorà tipica delle classi quarta e quinta.

Nell’angolo delle scienze può esserci anche posto per un piccolo orto, affinché ciascun bambino possa osservare la crescita delle piante, possa prendersene cura e dedicare loro, in assoluta autonomia, quelle attenzioni giornaliere cui queste necessitano. Pur mantenendo la caratteristica di aula a zone ogni classe personalizza l’ambiente in modo diverso. 

Ogni aula ha una libreria, la cui gestione è affidata agli studenti, all’interno della quale trovano spazio materiali della classe. La libreria, oltre a contenere oggetti d’uso comune, dispone di spazi (le “buchette”) assegnati a ciascun alunno; ognuno ha la responsabilità di tenere in ordine la propria “buchetta” ed è chiamato a rispettare quanto contenuto in quelle dei compagni.