Scuola primaria G. d’Annunzio
Istituto di appartenenza: Istituto comprensivo Statale di Celano
Comune: Celano (AQ)
Livello scolastico: Scuola secondaria di I grado
Capienza alunni: 500
Progetto definitivo: 1AX Architetti Associati
Committente: Comune di Celano (AQ)
Anno di inaugurazione: 2017 (ampliamento 2018)
Superficie edificio:
Piano terra 2.205 mq
Piano primo 1.585 mq
Totale 3.790 mq
Area complessiva del lotto: 9.436 mq
La Scuola Primaria d’Annunzio è parte di un istituto comprensivo di diversi plessi nel Comune di Celano, borgo di 11000 anime. La nuova costruzione è dotata di una mensa, di un teatro/agorà, palestra, campo polifunzionale, laboratori esperienziali, un’aula morbida, video-mediateca e biblioteca, oltre ai giardini e alla corte antistante l’ingresso principale. L’edificio, dotato di tecnologie per la massima efficienza energetica, è stato costruito con moduli prefabbricati in risposta all’alta sismicità della zona, per contenere i costi e per garantire rapidità di esecuzione.
La scuola è organizzata su due piani e la sua forma, “a corte aperta” all’esterno e con un ampio atrio centrale interno con doppia funzione di teatro e agorà (Te-Atrio), contribuisce significativamente a promuovere il senso di appartenenza e restituisce la percezione di trovarsi in un’area protetta; contestualmente i molteplici accessi differenziati e le notevoli trasparenze degli ambienti destinati ad uso pubblico come il teatro/agorà, la biblioteca o la palestra, restituiscono la dimensione del centro civico con diversi gradi di apertura verso il territorio.
Il polivalente Te-Atrio è dotato di quinte mobili che lo rendono flessibile e aperto sia in termini di accesso che di funzioni didattiche. Attorno ad esso si snoda lo spazio connettivo articolandosi in ambienti comuni fuori dalle aule che rientrano nella tipologia dei cluster: a seconda delle necessità, essi possono assumere la valenza di aree aperte o semi private per attività in piccoli gruppi o individuali rappresentando, inoltre, un conforto psicologico per i ragazzi che si identificano prima in un più piccolo e confortevole spazio per poi muoversi gradualmente verso l’intero edificio.
Queste caratteristiche architettoniche promuovono la visione educativa, orientata ai principi dell’autonomia dell’inclusione e della cooperazione, espressa dalla comunità scolastica in fase progettuale. Infatti, tutti gli spazi e il loro allestimento sono pensati per creare un ambiente di collaborazione e incontro tra gli studenti, promuovendo la fiducia e l’onestà. La biblioteca diffusa, ad esempio, stimola il senso di autonomia e quello di responsabilità verso i beni comuni. Gli spazi esplorazione, collocati in entrambi i piani, consentono attività attraverso l’uso di strumenti sia digitali che analogici a base materica adatti alla manipolazione.