Parma

Scuola primaria P. Racagni

La scuola come agorà

Istituto di appartenenza:
Istituto Comprensivo R.I. Bocchi
Livello scolastico:
Scuola primaria 
Capienza alunni: 375
Progetto definitivo:
ViTre Studio srl
Committente:
Comune di Parma
Anno di inaugurazione: 2016
Superficie edificio:
Piano terra: 1.800 mq
Palestra: 856 mq
Piano primo: 1.800 mq
Piano secondo: 1.215 mq
Totale: 5.671 mq
Area complessiva del lotto: 6.435 mq

Posto su tre piani, l’edificio scolastico si caratterizza per i vasti spazi aperti e per la ricerca di sostenibilità, comfort e accoglienza. 
L’ampio atrio a vetrate che costituisce l’ingresso è sicuramente uno degli elementi più caratterizzanti la scuola. Con la sua luminosità e con i suoi arredi morbidi e colorati trasmette un messaggio di accoglienza, facilitando momenti di socializzazione e dialogo informale.  
Auditorium e palestra, pensati per essere fruiti anche da soggetti esterni alla scuola, hanno sia un ingresso dall’interno che dall’esterno dell’edificio. 

Le parole chiave che esprimono la visione pedagogica della scuola sono: integrazione, diversità e benessere. 
A seguito della composizione multietnica del quartiere in cui si colloca, la scuola si è sempre caratterizzata per la sua natura di aggregatore sociale, offrendo condizioni per l’integrazione, oltre a essere orientata alla valorizzazione della diversità.  
In coerenza con questa vision, il progetto del nuovo edificio scolastico è il risultato di una progettazione partecipata che ha visto la popolazione scolastica, ma anche di quartiere, coinvolta sin dal principio. 

Il nucleo centrale intorno a cui ruota tutta la scuola è il grande atrio circolare, che ben traduce da un punto di vista architettonico la visione pedagogica della scuola. Oltre a favorire l’accoglienza e la socializzazione, tale atrio assolve anche la funzione di agorà, sulla quale si affacciano gran parte delle aule al piano terra, al primo e secondo piano.  
Ogni aula è dotata di LIM o schermi LCD, dispositivi elettronici e banchi che consentono di realizzare setting flessibili a seconda del tipo di attività svolta. La flessibilità dell’azione didattica è infatti espressione diretta, in chiave educativa, dei principi cardine della scuola. Molte aule hanno un’uscita verso il cortile, uno spazio esterno utilizzato come espansione delle stesse per attività in outdoor. Attigui alle aule, inoltre, sono presenti ulteriori ambienti che consentono attività collaborative anche pluriclasse. La scuola offre, infine, diversi laboratori, tra cui quello di cucina, fruibile anche dall’esterno, e quindi usato per varie iniziative che coinvolgono anche la cittadinanza, come la palestra e l’auditorium. 

Approfondimento

Scarica e leggi il capitolo completo del volume Architetture Educative dedicato alla Scuola primaria P. Racagni, con informazioni più dettagliate e i disegni architettonici dell’edifico.

I quindici edifici scolastici presi in esame

La fotografia come strumento di documentazione

Postfazione dei curatori del volume
Sesto Fiorentino (FI)

Istituto di Istruzione Statale Superiore A. M. Enriques Agnoletti

La scuola come spazio di incontro e di esplorazione
Mezzolombardo (TN)

Istituto di Istruzione M. Martini

La scuola come laboratorio e spazio di incontro
Crespina Lorenzana (PI)

Scuola secondaria di I grado E. Cozzi

La scuola come paesaggio di apprendimento
Modena

Scuola secondaria di I grado P. Mattarella

L’avventura di apprendere: la scuola come spazio di esplorazione
Torino

Scuola secondaria E. Fermi

Le aule tematiche e i cluster
Mirandola (MO)

Scuola secondaria di I grado F. Montanari

Una città nella città
Celano (AQ)

Scuola primaria G. d’Annunzio

La scuola come spazio di incontro e collaborazione per coltivare fiducia e onestà
San Carlo Canavese (TO)

Scuola primaria San Carlo

Permeabilità degli spazi interni e degli spazi esterni
Monguelfo-Tesido (BZ)

Scuola primaria Monguelfo Welsberg

La scuola come paesaggio didattico
Parma

Scuola primaria P. Racagni

La scuola come agorà
Milano

Scuola primaria M. Viscontini

La scuola come spazio della cooperazione per la valorizzazione
di ciascuno
Fauglia (PI)

Scuola primaria Giovanni Paolo II

Lo spazio come ‘bene comune’ per promuovere il valore dell’appartenenza
Cernusco sul Naviglio (MI)

Scuola dell’infanzia Lazzati e primaria Martini

La piazza dentro e fuori la scuola
Reggio Emilia (RE) 

Scuola infanzia e primaria L. Malaguzzi

Lo spazio come ecosistema per l’apprendimento
Bressanone (BZ)

Scuola primaria Sant’Andrea

Spazio alla comunità