Istituto di Istruzione M. Martini
Istituto di appartenenza:
Istituto di Istruzione M. Martini
Livello scolastico:
Scuola secondaria di II grado
Capienza alunni: 500
Progetto definitivo:
Roberto Bortolotti e Andrea Pallaver Architetti Associati
Committente: Provincia Autonoma di Trento
Anno di inaugurazione: 2011
Superficie edificio:
Piano interrato: 4.016 mq
Piano terra: 3.154 mq
Piano primo: 2.809 mq
Piano secondo: 2.730 mq
Totale: 12.709 mq
Area complessiva del lotto: 13.578 mq
L’edificio scolastico, realizzato in un’area recuperata da attività industriali preesistenti, si sviluppa su tre piani più un piano interrato e riprende la forma di un aeroplano (la scuola prevede, tra i suoi indirizzi, un istituto tecnologico, opzione “Conduzione mezzo aereo”). L’istituto è dotato di ampie aree verdi esterne accessibili sia dall’interno dell’edificio che dall’esterno, ed è circondato da una suggestiva e ampia cintura verde.
Anche la palestra prevede sia un accesso dall’interno dell’edificio che dall’esterno per attività che coinvolgono la cittadinanza.
I principi cardine della scuola sono: accoglienza e movimento, oltre a flessibilità, personalizzazione inclusione, innovazione e promozione delle eccellenze.
Questi principi si traducono in didattica attraverso metodologie attive e cooperative con un’attenzione particolare alla personalizzazione dei percorsi, in modo da valorizzare i talenti individuali e favorire allo stesso tempo forme diverse di inclusione.
La scuola promuove pertanto un approccio laboratoriale ed è dotata di laboratori con arredi flessibili e tecnologia all’avanguardia, anche in virtù dell’indirizzo della scuola.
Il grande atrio o agorà all’ingresso collega gli ambienti didattici e gli spazi esplorativi dislocati nei diversi piani della scuola ed è il simbolo dell’accoglienza che insieme all’esplorazione caratterizza la scuola. L’agorà si declina attraverso un insieme di spazi informali e ambienti condivisi in cui gli studenti possono sostare al di fuori dell’orario delle lezioni e nel pomeriggio, dopo il termine dell’attività didattica. Gli ampi corridoi, i ballatoi e le isole ristoro rappresentano altrettanti ambienti informali che sollecitano uno stile dinamico di vivere tali ambienti che possono essere utilizzati anche per attività didattiche individuali e in piccoli gruppi.
La scuola prevede un’organizzazione per aule disciplinari, in cui ogni aula è affidata ad uno o più docenti della medesima materia ed è dotata di strumentazioni tecnologicamente avanzate e arredi mobili che permettono configurazioni diverse a seconda del tipo di attività da svolgere. Gli ampi spazi di passaggio e gli armadietti personali degli studenti agevolano questo tipo di organizzazione didattica.