A Didacta Italia 2025, che si è svolta a Firenze dal 12 al 14 marzo, è nata la Rete italiana degli Innovative Learning Labs (ILL–IT) che mette insieme le scuoleimpegnate in tre filoni di ricerca e sviluppo sugli ambienti di apprendimento: Future Classroom Lab (FCL), Future Learning Lab Italia (FLL–IT) e Future Labs (Scuola Futura – Fondi PNRR), per crescere insieme ed essere un punto di riferimento territoriale per l’innovazione degli ambienti. I tre progetti hanno radici comuni e condividono la necessità di una trasformazione degli ambienti di apprendimento, dotando la scuola di luoghi flessibili dove l’ambiente fisico è un elemento che interagisce in modo complesso e reciproco con le metodologie e i processi di insegnamento e apprendimento, in un’ottica di sperimentazione dell’innovazione didattica anche con l’ausilio di strumenti e dotazioni tecnologiche di ultima generazione.

Future Classroom Lab (FCL)

FCL è un ambiente prototipale di circa 250 metri quadri a Bruxelles creato nel 2012 da European Schoolnet (EUN) assieme a 34 Ministeri dell’istruzione e diversi altri partner di settore, per cercare di immaginare come le aule convenzionali e gli altri ambienti di apprendimento possano essere riorganizzati per sostenere il cambiamento negli approcci di insegnamento e apprendimento. Qui dirigenti scolastici, docenti, decisori politici, fornitori di arredi e tecnologie si incontrano nell’ambito di progetti internazionali o visite di studio per sperimentare in prima persona come gli spazi fisici, gli strumenti tecnologici e gli arredi possano avere un ruolo di primo piano nell’applicazione di metodologie didattiche attive e centrate sullo studente. La sfida è ripensare al ruolo di pedagogia, tecnologia e design nelle scuole. Fin dall’inizio, FCL è stato creato intorno al concetto di zone di apprendimento che mettono in evidenza diversi aspetti dell’apprendimento e dell’insegnamento e aiutano i visitatori a riconsiderare le pratiche didattiche, l’uso delle ICT e la progettazione degli ambienti di apprendimento in diversi contesti educativi. Questo approccio per open space ad arredi flessibili permette una facile riconfigurazione delle singole zone e dello spazio nel suo complesso, sulla base delle attività di apprendimento necessarie nelle diverse occasioni ed è particolarmente adatto per riconfigurare gli spazi degli edifici scolastici storici in cui operano l’80% delle scuole italiane.

Future Learning Lab Italia (FLL–IT)

Gli FLL–IT, finanziati dal MIUR e promossi da INDIRE, nascono con l’obiettivo di diventare un catalizzatore per l’innovazione in ambito educativo, destinati ad attività per la formazione in servizio dei docenti, ad attività sperimentali e dimostrative rivolte a insegnanti e dirigenti scolastici e per attività didattiche con studenti. Sono ambienti innovativi funzionali al modello di innovazione metodologica, didattica e tecnologica promosso da INDIRE e agli indirizzi proposti dal Manifesto 1+4 Spazi educativi per la scuola del terzo millennio e si propongono di agevolare il passaggio non semplice, soprattutto per l’edilizia scolastica italiana fatta perlopiù di edifici storici con il loro valore ma anche i relativi vincoli, ad una scuola dove si apprende ovunque.

Il progetto segue la realizzazione degli FLL tramite i comitati di progetto nominati per ogni scuola assegnataria del finanziamento e sostiene con sperimentazioni e azioni di formazione le attività organizzate negli spazi. Esso prevede anche l’applicazione di un protocollo di monitoraggio e analisi delle pratiche e delle attività condotte nei nuovi spazi, sia come formazione docenti, sia come attività con gli studenti. Lo scopo ultimo è di individuare buone pratiche d’uso e sviluppare strumenti di supporto. 

L’obiettivo è di promuovere l’introduzione di metodologie didattiche innovative nella pratica professionale quotidiana delle scuole offrendo, attraverso la rete dei FLL Italia, la possibilità ai docenti di vedere, sperimentare, formarsi direttamente negli ambienti di apprendimento di nuova generazione.

Future Labs (Scuola Futura – Fondi PNRR)

L’iniziativa denominata Future Labs è dedicata alla formazione in servizio del personale scolastico sulla transizione digitale della scuola. Avviata nel 2018, l’iniziativa ha consentito la realizzazione di 28 poli in tutte le Regioni italiane per la formazione alla didattica digitale di tipo esperienziale e lo svolgimento di percorsi formativi continui, all’interno di istituzioni scolastiche individuate dagli Uffici scolastici regionali.

Il progetto ha previsto l’allestimento, secondo il modello delle Future Classroom Lab, di ambienti formativi innovativi per robotica, realtà aumentata, 3d, tinkering, fablab e making, che vengono utilizzati per la formazione dei docenti insieme alla piattaforma Scuola Futura.

Il “Piano Scuola 4.0”, previsto dal PNRR quale strumento di sintesi e accompagnamento all’attuazione delle relative linee di investimento, si pone come obiettivo la trasformazione digitale delle scuole, attraverso una nuova progettazione degli spazi didattici esistenti. Esso intende fornire un supporto alle azioni che saranno realizzate dalle istituzioni scolastiche nel rispetto della propria autonomia didattica, gestionale e organizzativa.

Il bando, che ha finanziato la trasformazione del 50% degli spazi scolastici italiani, fa espresso riferimento al modello delle Future Classroom Lab di European Schoolnet per innovare gli spazi rimandando ai Toolkit e alle ricerche INDIRE sugli ambienti di apprendimento.

Coordinate

Perché FCL Eun può essere utile alle scuole:

  • per ispirarsi per potenziare la didattica attiva e personalizzazione dei processi di apprendimento
  • per riorganizzare gli spazi e gli ambienti d’apprendimento anche in edifici storici
  • per confrontarsi a livello internazionale
  • per conoscere con un semplice VIRTUAL TOUR lo stato dell’arte delle risorse digitali per la didattica (grazie alla partnership con aziende di riferimento a livello mondiale)

Perché diventare Hub ILL Italia / FCL Eun

  • per promuovere la propria esperienza nella rete internazionale
  • per promuovere a livello internazionale la Scuola e la Ricerca italiane
  • per supportare altre Scuole come sede di visiting
  • per confrontarsi con altri 38 paesi in questo importante settore

L’adesione non prevede costi e non vuole aggiungere carico di lavoro alle scuole ma valorizzare quello che le scuole fanno e creare opportunità di confronto.

FLL Come diventare Hub FCL

  1. Iscrivendosi online a questa pagina
  2. Aggiungendo l’infografica FCL nella propria sede
  3. Organizzando gli spazi secondo le aree FCL (almeno parzialmente – col supporto dell’ambassador e confrontandosi con gli altri hub istituzionali italiani)
  4. Accogliendo attività di visiting e facendo comunicazione per aiutare a ripensare l’insegnamento e l’apprendimento e promuovere pedagogie innovative

La dimensione dello spazio, la quantità di tecnologia o il numero di partner commerciali non sono cruciali. Ciò che è importante per un Learning Lab è aiutare a ripensare l’insegnamento e l’apprendimento, promuovere pedagogie innovative e sostenere le competenze sia degli studenti che del personale docente per utilizzare la tecnologia nelle scuole in modo sostenibile.