Possono gli spazi della scuola influire sulla qualità dell’inclusione degli studenti in difficoltà? È possibile applicare percorsi individualizzati senza dover passare per l’aula di sostegno? Quali strategie per coinvolgere e rendere partecipi docenti e studenti ai processi di inclusione?
“Pensare gli spazi di apprendimento per l’inclusione” rivisita e approfondisce in chiave inclusiva il Manifesto 1+4 Spazi educativi di Indire in riferimento al modello biopsicosociale della classificazione internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, “ICF” (OMS 2002): costrutto di salute e disabilità, che considera la partecipazione del soggetto nel suo contesto come risultato di una interazione tra tre sistemi diversi: quello biologico, quello psicologico e quello sociale, ivi incluse le componenti culturali e ambientali. Il volume ripensa il concetto di accessibilità degli edifici scolastici, dal superamento dell’ostacolo fisico per gli studenti con disabilità motorie, allo spazio inteso come facilitatore alla partecipazione della vita scolastica.
Il lavoro nasce grazie al Protocollo di intesa, siglato nel 2021, tra USR Toscana e Indire, il cui intento è sostenere e diffondere, a partire dalle scuole toscane, pratiche di “progettazione e realizzazione di spazi educativi coerenti con le innovazioni educative”, in questo caso con riferimento all’inclusione e alla partecipazione di tutti gli studenti e le studentesse. Il libro riporta la proposta e gli esiti del percorso formativo realizzato dai due enti, finalizzato alla progettazione, da parte dei docenti partecipanti, degli ambienti di apprendimento in essere nelle loro scuole, ripensandoli in chiave inclusiva. Non manca una cornice storico culturale che spiega e racconta come negli anni il tema dell’inclusione si sia evoluto.
A corredo immagini e fotografie restituiscono un gran numero di esempi concreti.
Il volume “Pensare gli spazi di apprendimento per l’inclusione” di Carocci (2023) a cura di Pierpaolo Infante, docente comandato presso l’USR Toscana, Giuseppe Moscato, docente comandato presso INDIRE e Silvia Panzavolta, ricercatrice Indire, è stato realizzato grazie al contributo dei curatori, dei ricercatori Indire Francesca Caprino, Stefania Chipa, Lorenza Orlandini, dell’architetta Alessandra Galletti, dell’esperta dell’USR Marta Boldi e dei referenti per l’inclusione della Toscana.
Sommario
Prefazione
Premessa
Introduzione
1. La cornice storica, culturale, teorica
1.1. L’inclusione scolastica in Italia, un quadro storico-culturale
1.2. Dall’accessibilità alla progettazione universale
1.3. Il lavoro sugli spazi inclusivi nella ricerca indire
1.3.1. Leggere lo spazio in chiave inclusiva secondo il modello biopsicosociale dell’ICF
1.3.2. Il manifesto 1+ 4 Spazi educativi in ottica inclusiva / 1.3.3. Gli ambienti didattici inclusivi
1.4. Gli studi di caso su realtà inclusive
1.4.1. Una scuola per tutti e per ciascuno: l’Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti grafiche di Trento
1.4.2. La scuola Turmatt di Stans
1.5. Spazi fisici e spazi virtuali: lezioni apprese nella scuola della pandemia per l’inclusione scolastica
1.6. Spazi all’aperto e inclusione
1.6.1. Ambienti Outdoor, didattica all’aperto e inclusione
1.6.2. Cortili e giardini scolastici come spazi soglia tra scuola e comunità 1.6.3. Il valore inclusivo degli spazi all’aperto: un tema ancora da indagare
1.7. Spazi scolastici e inclusione: il caso della Toscana
1.7.1. L’inclusione in Toscana
1.7.2. Focus sui numeri
2. La formazione
2.1. Strategia formativa: perché formare i docenti all’uso inclusivo degli spazi. Una visione di sistema
2.1.1. Formazione professionale
2.1.2. Effetti inclusivi: universalità, equità
2.2. Impianto formativo del corso usr nella scuola della pandemia
2.3. Strumenti e metodologie per la formazione degli insegnanti
2.3.1. Il Questionario ICF
2.3.2. Learning story
2.3.3. Situazioni didattiche in chiave inclusiva
2.3.4. Analisi del caso
2.4. Una riflessione sulle norme e la progettazione degli arredi che guarda all’inclusione
Appendice
3. Esperienze di progettazione e “realizzazione” di spazi inclusivi
3.1. Facts and figures. Partecipanti e loro profilazione
3.2. Il cambiamento percepito dai corsisti: ricadute del corso
3.2.1. La routine “Prima pensavo… adesso penso…”
3.3. Esempi di Learning story interessanti
3.3.1. Caso 1: Riciclare in bellezza
3.3.2. Caso 2: Agrigarden
3.3.3. Caso 3: Cipì Bot
3.3.4. Caso 4: L’agenda migliore? Una questione di classe
3.3.5. Caso 5: A guardar le nuvole
3.4. Conclusioni e prospettive
4. Galleria fotografica ragionata su ambienti inclusivi
4.1. Valore inclusivo dello spazio di gruppo
4.2. Valore inclusivo dello spazio individuale
4.3. Valore inclusivo dell’Agorà
4.4. Valore inclusivo dello spazio informale
4.5. Valore inclusivo dello spazio esplorazione
Glossario
Bibliografia
“Pensare gli spazi di apprendimento per l’inclusione. Esperienze per una progettazione innovativa nelle scuole della Toscana”
A cura di Pierpaolo Infante, Giuseppe Moscato, Silvia Panzavolta
Di Giuseppe Moscato e Silvia Panzavolta
(Foto archivio architetture scolastiche)
Pubblicato il nuovo volume “Pensare gli spazi di apprendimento per l’inclusione. Esperienze per una progettazione innovativa nelle scuole della Toscana”.
Tipologia: Presentazione libro