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Relatori

14 dicembre 2016

 

Maria Acaso

Head of Innovation in Education, Studio Rosan Bosch

Spagna

María Acaso vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore educativo. Sin dall’inizio della sua formazione presso l’Università Complutense di Madrid, è stata convinta che l’attuale sistema d’istruzione sia datato e necessiti di un urgente cambiamento di paradigma. Il suo principale interesse è promuovere tale cambiamento nella scuola. Per raggiungere tale obiettivo, Maria Acaso propone cinque punti d’azione che trasformeranno il sistema educativo e l’idea cardine secondo cui l’istruzione nel XXI secolo non sarà incentrata sul “Cosa” (i contenuti), bensì sul “Come” (le metodologie).
María Acaso è stata invitata a tenere lezioni e condurre ricerche in alcuni degli istituti più prestigiosi nel campo dell’istruzione, come l’Universidad Autónoma de México, la New York University, il Colby College, The Bergen National Academy of The Arts, The New School of Social Research, The School of the Arts Institute of Chicago, la Harvard University, la Stanford University. È autrice di numerosi libri, tra cui il recente “rEDUvolution: hacer la revolución en la educación” (Paidos, 2013). Il suo blog mariaacaso.es è noto a livello internazionale per i suoi contributi sulla disruptive education.

Lo studio Rosan Bosch è uno dei principali fautori dell’architettura scolastica di eccellenza nel Nord Europa ed è attualmente impegnato nella progettazione di nuove scuole in numerosi paesi che hanno deciso di investire nell’edilizia scolastica innovativa. Maria Acaso è responsabile dell’area strategica dell’innovazione.

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Jim Ayre

European Schoolnet

Irlanda

Jim Ayre è consulente senior di European Schoolnet, il consorzio composto da 31 Ministeri dell’istruzione europei. Si è occupato di tecnologie per la didattica e multimedialità nel Regno Unito e dal 1994 fornisce servizi di consulenza, ricerca e valutazione alla Commissione europea. È inoltre amministratore delegato di Multimedia Ventures Europe Ltd., che dal 1991 fornisce servizi di consulenza alle società operanti nel settore TIC (hardware, software e servizi). Presso European Schoolnet, fornisce attualmente assistenza ai ministeri dell’istruzione nel gruppo di lavoro per Interactive ClassroomWorking Group e aiuta a guidare lo sviluppo della sua iniziativa Future Classroom Lab.

Europeann Schoolnet è un consorzio di 31 ministeri dell’istruzione europei impegnato ad analizzare e promuovere i processi di innovazione nei sistemi scolastici e supportare l’azione dei decisori politici. Il ripensamento delle architetture scolastiche è una delle priorità delle iniziative in corso.

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Diana Bannister

Università di Wolverhampton

Regno Unito

Diana Bannister è assistant director per i partenariati pedagogici e responsabile del Postgraduate Taught presso l'Institute of Education dell’Università di Wolverhampton. Ha iniziato la sua carriera come insegnante della scuola primaria e Vicepreside, dopodiché si è trasferita nel 2001 presso l'Università per condurre progetti sulla tecnologia, il miglioramento scolastico e l’innovazione su larga scala. Nel 2009 inizia a collaborare con le scuole di tutta Europa, supportando i docenti a fare un uso efficace della tecnologia per supportare l'apprendimento e l'insegnamento. Diana ha supportato la ricerca e le linee strategiche per numerosi Ministeri dell'Istruzione considerando le sfide di implementazione tecnologica come supporto del miglioramento della scuola. Diana ha lavorato con scuole di oltre 30 paesi osservando e documentando la pratica per capire come estendere il cambiamento su vasta scala. Ha collaborato a numerosi progetti europei tra cui Living Schools Lab e Creative Classrooms Lab.

Diana Bannister sta conducendo una ricerca in otto paesi europei sugli ambienti della scuola. Il lavoro analizza il rapporto tra spazi, tecnologia e apprendimento ponendo al centro dell’analisi gli studenti, visti come protagonisti attivi della ricerca volta a delineare le caratteristiche di uno spazio educativo efficace.

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Giovanni Biondi

Presidente Indire

Italia

È stato per vari anni direttore dell’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Nel 2001 progetta PuntoEdu, ambiente e-learning per la formazione dei docenti neoassunti, diventato poi una delle piattaforme online più vaste del mondo. Docente presso vari atenei italiani, Biondi ha insegnato in università straniere e collaborato con numerosi istituti di ricerca in tutto il mondo, quali l’ETS (Stati Uniti) e l’UNESCO. Nel 1985 diventa capo dell’Unità italiana di Eurydice. Nel 1995 è stato nominato direttore dell’Agenzia italiana Socrates. E’ stato responsabile del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’istruzione e ha organizzato il piano italiano per l’innovazione digitale nell’istruzione. Dal 2009 al 2013 è stato responsabile della programmazione presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Attualmente ricopre l’incarico di Presidente di INDIRE e di Presidente di European Schoolnet.

Indire ha realizzato un manifesto per gli spazi educativi delle scuole del terzo millennio. Si tratta di una nuova visione degli ambienti della scuola che ha origine dal lavoro svolto dal gruppo di lavoro per la stesura delle nuove linee guida per l’edilizia scolastica creato dall’ex ministro Profumo nel 2013.

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Samuele Borri

Indire

Italia

Ingegnere, dirigente dell’Area Tecnologica e responsabile dei Sistemi Informativi di Indire. È referente dell’indirizzo di ricerca di Indire sulle Architetture scolastiche, che approfondisce l’analisi del rapporto tra spazi (che presentino un adeguato livello di funzionalità, comfort e benessere per realizzare le molteplici attività della scuola), tempi dell’apprendimento (che rispondano alle attuali esigenze formative) e sulla sua trasformazione con l’introduzione delle nuove tecnologie.

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Patrizia Colletta

Presidente DIPSE OAR

Italia

Architetto e urbanista, dal 2005 è Consigliere all’Ordine degli Architetti, P.P.C. di Roma e provincia e Presidente del Dipartimento “Progetto sostenibile e l’efficienza energetica” dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia. È autrice di numerose pubblicazioni in materia urbanistica, edilizia, paesaggistica-ambientale nonché di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. È stata curatrice scientifica e ha svolto numerose docenze per enti, istituzioni e amministrazioni sulle tematiche della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’urbanistica, dell’edilizia e della valutazione ambientale.

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Harry Daniels

Università di Oxford

Regno Unito

Harry Daniels è professore presso l’Università di Oxford. Ha diretto oltre 40 progetti di ricerca finanziati da enti di ricerca, organi governativi e dall’Unione europea. Tra le sue molte pubblicazioni, si annovera una serie di libri noti a livello internazionale dedicati alla psicologia socio-culturale. I suoi attuali progetti di ricerca sono incentrati sulla dispersione scolastica dei bambini e sulle implicazioni che la progettazione di nuove scuole produce sull’esperienza di apprendimento dei bambini. È professore aggiunto presso il Centro per la ricerca sull’apprendimento dell’Università di Griffith a Brisbane, Australia; professore di ricerca presso il Centro per la teoria sull’attività umana dell’Università di Kansai a Osaka, Giappone; e professore di ricerca in psicologia storico-culturale presso l’Università Statale di Psicologia ed Educazione di Mosca.

Assieme a Hau Ming Tse propone una analisi critica del rapporto tra la progettazione degli spazi scolastici e il loro effettivo utilizzo da parte degli utenti finali. Si tratta di una visione composita basata sull’esperienza inglese di progettazione di nuove scuole. Daniels è docente universitario.

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Peter Hübner

Architetto, Plus + Bauplanung GmbH

Germania

Peter Hübner è professore e architetto pioniere di una nuova “architettura pedagogica”. Contestatore degli spazi di apprendimento strutturati come caserme ha contribuito con il suo pensiero innovativo alla realizzazione di innumerevoli scuole, ambienti sociali per i giovani e asili d’infanzia, con un interesse particolare per la progettazione di spazi per una “scuola del futuro”. Tra il 1975 e il 2007, è stato preside dell’Institut für Baukonstruktion und Entwerfen (Istituto per la costruzione e la progettazione di edifici) presso l’Università di Stoccarda in Germania. Nel 1980 ha fondato l’ufficio Plus+ bauplanung GmbH a Neckartenzlingennear, Stoccarda. Ha un'esperienza di oltre trent'anni nella progettazione di scuole innovative. Tra le scuole di maggiore prestigio a livello internazionale è da annoverare la Gesamtschule di Gelsenkirchen in Germania.

Nella sua lunga esperienza come architetto Hübner ha realizzato oltre 30 scuole promuovendo un nuovo modo di concepire e progettare gli spazi della scuola. La Gesamtschule di Gelsenkirchen, frutto di un processo di progettazione partecipata, è ancora oggi una delle scuole più studiate a livello europeo.

 

Jannie Jeppesen

RAU Rektorsakademien Utveckling, ex dirigente scolastico Vittra Telephonplan

Svezia

Jannie Jeppesen ha una vasta esperienza come consulente sulle competenze digitali e i metodi di sviluppo della pedagogia nelle scuole e nei comuni svedesi. Ha tenuto numerose conferenze internazionali ed è stata anche dirigente scolastico della Vittra Telefonplanschool, una scuola che è stata al centro dell’attenzione per i metodi utilizzati per l’educazione digitale e l’ambiente di apprendimento innovativo e per la quale è stata insignita del titolo di “Innovative Principal 2012” (Dirigente scolastico innovativo 2012). Jannie Jeppensen dirige inoltre la parte svedese di un progetto Erasmus+ chiamato EduSpaces, dedicato agli ambienti di apprendimento digitali e fisici.

Ex dirigente scolastico della Vittra Telephonplan School a Stoccolma, una scuola di recente costruzione che propone una nuova visione degli spazi di apprendimento. Oggi la Jeppesen è consulente e supporta il mondo della scuola e le comunità sul territorio a sviluppare processi di innovazione in modo sostenibile.

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Wesley David Imms

Università di Melbourne

Australia

Wesley Imms è professore associato presso la Graduate School of Education, dell’Università di Melbourne, Australia. La sua ricerca esplora i punti di contatto tra la progettazione di scuole di qualità e la pratica dell’insegnamento. È ricercatore responsabile di due progetti attualmente in corso nell’ambito del Linkage Programme dell’Australian Research Council. Il primo, che si occupa di valutare gli spazi di apprendimento in uso nel XXI secolo, esamina metodi per individuare evidenze attraverso valutazioni condotte dagli insegnanti, al fine di migliorare la qualità dell’apprendimento in moderni spazi educativi. Il secondo è uno studio che coinvolge numerose organizzazioni internazionali e che si concentra sulle pratiche di insegnamento in ambienti di apprendimento innovativi. Imms ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’attività di ricerca ed è attualmente supervisore di oltre 20 studi nazionali e internazionali sulla progettazione e sull’utilizzo degli ambienti di apprendimento, condotti nell’ambito di dottorati.

Lo stato di Victoria in Australia è uno dei paesi all’avanguardia nella progettazione di scuole innovative grazie al supporto costante della ricerca in ambito educativo. L’Università di Melbourne ha sviluppato un approccio evidence based all’analisi del rapporto tra spazi ed apprendimento.

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Kaisa Nuikkinen

Architetto, ex Head Architect Dipartimento per l’istruzione, città di Helsinki

Finlandia

Ex-capo architetto per l’amministrazione e lo sviluppo del Dipartimento per l’istruzione della Città di Helsinki, Kaisa Nuikkinen ha sviluppato edifici scolastici che perseguono l’obiettivo di essere più efficienti dal punto di vista funzionale e anticipare le necessità future. Ha inoltre svolto un ruolo chiave nella costruzione di oltre 50 nuovi edifici scolastici, dal 1994 al 2015, nell’ambito del programma per una scuola di qualità (“Quality School Program”) della città di Helsinki. Il titolo della sua tesi di dottorato discussa nel 2009 è stato “Costruzione delle scuole e benessere”. Scopo dello studio era scoprire il legame esistente tra un edificio scolastico e il benessere degli studenti e del personale e redigere linee guida per la progettazione di ambienti di apprendimento che favoriscano il benessere. Ha curato un contributo su “come gli spazi di apprendimento soddisfano le esigenze educative in continua evoluzione”, uscito in concomitanza con la mostra “The Best School in the World”, tenutasi presso il Museo dell’architettura finlandese nel 2011.

Per anni architetto responsabile del dipartimento per l’istruzione del distretto di Helsinki, Kaisa Nuikkinen analizza il rapporto tra architettura e apprendimento presentando la struttura di alcune scuole di punta di uno dei paesi da che da anni eccellono nella valutazione degli apprendimenti a livello internazionale.

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José Pacheco

Pedagogista, ex dirigente scolastico Escola da Ponte

Portogallo

José Francisco de Almeida Pacheco è un pedagogista portoghese che ha fondato la Escola da Ponte a Vila das Aves, Portogallo, di cui è stato dirigente scolastico dal 1976 e che gode di grande prestigio a livello internazionale per le sue pratiche innovative ed inclusive. Sotto la sua direzione, la scuola ha abbandonato i metodi tradizionali di insegnamento imposti a studenti e insegnanti e ha abolito classi, lezioni e materie, per introdurre l’autonomia dell’insegnamento e rendere l’apprendimento più a misura di bambini e giovani. Il successo della scuola ha ispirato altri progetti, per lo più internazionali. In Brasile, Pacheco è uno dei co-creatori della Scuola del progetto Ancora, che contesta il modello standard di scuola prevalente nel mondo, privilegiando una “filosofia educativa che propone la conoscenza di sé e l’esperienza come strumenti chiave per l’apprendimento”. Pacheco promuove vari progetti scolastici innovativi ed è autore di diversi libri e articoli sulle pratiche educative innovative.

Ex dirigente scolastico della Escola da Ponte in Portogallo, ha rivoluzionato il concetto di ambiente di apprendimento per realizzare una scuola in grado di rispondere efficacemente alle sfide della società. Pacheco è stato chiamato in Brasile per promuovere le sue idee su vasta scala.

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Otto Seydel

Institut fur Schulentwicklung, Montag Stiftungen

Germania

Forte della sua esperienza lunga 26 anni come insegnante e membro della direzione scolastica presso l’Istituto Schloss Salem, nel 2001 il dottor Otto Seydel (nato a Potsdam nel 1945) ha fondato l’Istituto per lo Sviluppo Scolastico di Überligen. L’istituto ha avuto un ruolo cruciale nella creazione del Premio Scolastico Tedesco della Fondazione Robert Bosch (Stoccarda) ed è stato posto dal Land di Brema a gestione dell’ispezione scolastica esterna. Dal 2010 le attività dell’istituto si sono concentrate sul tema della costruzione scolastica. Il dottor Seydel è inoltre membro del gruppo di esperti “Pianificare e costruire scuole” della Fondazione Montag (Bonn) e del gruppo di ricerca “Città- Spazio- Formazione” delle Università di Heidelberg e di Stoccarda. Il suo lavoro è incentrato soprattutto sulla consulenza a quelle scuole e a quei dirigenti scolastici in Germania e all’estero che vogliono costruire o rinnovare un edificio scolastico.

Montag Stiftungen è un ente che da anni riflette sulla relazione tra spazio e apprendimento, promuovendo una idea di scuola innovativa, al passo con i tempi e che guarda al futuro. Sono state elaborate dieci tesi che mettono in evidenza la necessità di un approccio democratico, eterogeneo e aperto al territorio.

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Hau Ming Tse

Università di Oxford

Regno Unito

Hau Ming è architetto e ricercatrice presso il Dipartimento per l’istruzione dell’Università di Oxford, collaboratrice in qualità di esperto presso il Dipartimento per l’istruzione del Regno Unito e membro del Technical Advisory Group del Centre for Effective Learning Environments (Centro per un efficace ambiente di apprendimento) dell’OCSE. Hau Ming è stata direttrice associata presso David Chipperfield Architects fino al 2007. Alcuni tra i suoi progetti selezionati includono la Hepworth Gallery a Wakefield; la sede di BBC Scozia a Glasgow; e il Cimitero di San Michele a Venezia. Le sue attuali ricerche si concentrano sui punti di interazione e innovazione produttivi tra teoria e pratica negli ambienti di apprendimento. “Design Matters?”, finanziato da AHRC, esamina il complesso rapporto tra progettazione e realizzazione pratica in alcune delle scuole secondarie più difficili del Regno Unito.

Assieme a Harry Daniels propone una analisi critica del rapporto tra la progettazione degli spazi scolastici e il loro effettivo utilizzo da parte degli utenti finali. Si tratta di una visione composita basata sull’esperienza inglese di progettazione di nuove scuole. Ming è architetto e ricercatore.

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Moderatori

 

Giuseppina Cannella

Indire

Italia

Lavora presso Indire dal 2003. Attualmente la sua attività di ricerca è orientata ad analizzare processi di innovazione nella scuola volti a sviluppare pratiche didattiche per scuole piccole nelle quali la caratteristica principale sono pluriclassi.
Nella ricerca di Indire dedicata alle Architetture Scolastiche si è occupata di approfondire il tema dello spazio educativo come linguaggio portatore di significati e, nella ricerca attuale, di comprendere come una visione strategica di una scuola innovativa è alla base dei processi di progettazione partecipata.

 

Elena Mosa

Indire

Italia

Lavora presso Indire dal 2005 ed è attualmente ricercatrice incaricata del progetto Avanguardie educative il cui obiettivo è quello di portare a sistema l’innovazione scolastica attraverso il contagio di idee e di esperienze.
Le nuove forme di comunicazione ed espressione abilitate dalle ICT rimangono il filo conduttore degli studi condotti in questi anni sui temi delle potenzialità metodologico-didattiche delle tecnologie a scuola, della formazione del personale docente e dei contenuti digitali.
Si è inoltre occupata della tematica relativa ai nuovi spazi dell’apprendimento, dove si è osservato che le ICT possono scardinare le due componenti del tempo e dello spazio, aprendo virtualmente la classe a interazioni con soggetti ad essa esterni.

 

Leonardo Tosi

Indire

Italia

Ricercatore presso Indire e Chair dell’Interactive Classroom Working Group di European Schoolnet. Per oltre quindici anni si è occupato di formazione in servizio degli insegnanti sviluppando contemporaneamente la propria attività di ricerca nell’ambito degli ambienti di apprendimento e delle tecnologie per la scuola. È relatore a convegni e autore di saggi e articoli sul tema dell’innovazione didattica e metodologica con particolare attenzione agli aspetti legati agli spazi educativi. È referente del progetto di ricerca Indire Architetture scolastiche che approfondisce, dal punto di vista pedagogico, il rapporto tra ambiente fisico, metodologie e tecnologie per la didattica unendo alla ricerca teorica l’osservazione e l’analisi di esperienze e casi di eccellenza sul territorio.